Beatrice Peruffo

Beatrice Peruffo

Biografia

59 anni

Quartiere di residenza S.Bortolo

Professione: docente di Scienze Naturali presso liceo vicentino

Dopo aver completato gli studi universitari in campo scientifico e conseguito il dottorato di ricerca, ho avviato la carriera di insegnante, senza interrompere le occasioni di ricerca scientifica nel campo naturalistico/ambientalistico e della Storia della Scienza vicentina, a cui hanno fatto seguito pubblicazioni. Da molti anni sono impegnata nella formazione didattica scientifica per docenti (inizialmente come tutor regionale nel Piano ISS e come Presidente ANISN di Vicenza) anche organizzando eventi culturali. Sono anche impegnata nella divulgazione rivolta a ragazze e ragazzi e ad adulti in quanto scrittrice di narrativa scientifica. Negli ultimi anni ho allargato le mie energie ad aspetti sociali relativamente al problema della difesa della dignità delle persone e in particolare del diritto/dovere dei salvataggi in mare, come attivista di Mediterranea Saving Humans.

Mi candido perché sono convinta che la mia doppia esperienza in campo ambientale/naturalistico, ma anche sociale nella difesa del diritto alla felicità per tutti (anche per quegli “invisibili” a cui assegniamo l’etichetta di migranti) unita all’esperienza trentennale di insegnante, sia un patrimonio essenziale per una visione nuova del vivere ecologico, civile, sociale ed anche amministrativo nella nostra città. Credo che solo una visione ampia ed articolata possa fornire le risposte adeguate alle impegnative e complesse sfide a cui il Cambiamento Climatico ci chiama.

Appena eletta mi impegnerei a fare diventare ciascun edificio scolastico vicentino un Hot Spot di buone pratiche energetiche, ma anche di laboratorio per sviluppare consapevolezza e progettualità, a partire dai loro spazi verdi (oggi ampiamente sottoutilizzati), riorganizzando gli orari di apertura e coordinando attività rivolte anche alla popolazione adulta ed anziana che diventerebbe risorsa per insegnanti e alunni. Rimetterei in campo i percorsi casa-scuola a piedi e in bici e e introdurrei importanti quote di alimenti biologici e a kmO nelle mense scolastiche. Le scuole, se io potrò farlo, diventeranno tanti luoghi speciali immersi nei quartieri di Vicenza, dove coltivare il Futuro.